Riflessioni a voce alta sulla felicità.
Treno.
Un caldo pomeriggio d’estate.
Guardo l’Italia, mentre scivola via, leggera, dal finestrino.
Mi perdo.
Respiro.
Riflettere, con sincerità, chiarisce l’anima.
Ancora non so quale sarà la strada giusta, per il mio futuro.
Si affollano tante domande, di cui continuo a cercare le risposte.
Intorno a me.
Dentro di me.
E’ un percorso lungo, impervio, pericoloso.
Il punto d’arrivo è lontano, molto lontano.
Anche perché, forse, non ne esiste uno.
Solo di questo sono certo: le persone che sto incontrando, gli ostacoli che sto affrontando e le esperienze che sto vivendo mi rendono ogni giorno più ricco, ogni momento più maturo.
E’ un privilegio poter viaggiare, conoscere, scoprire.
Cerco di goderne intensamente ogni momento, ogni secondo.
E’ ciò che mi rende felice.




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